RESTAURO PILONE DLA CA NOVA – BREVE STORIA

I segni della religiosità popolare, quali piloni e cappelle,  costituiscono una costante presenza nel nostro territorio, silenziosi ed anche preziosi per il loro contenuto e storia. Il Comune di Avigliana è stato sempre sensibile a salvaguardare questi testimoni (progetto del 2002 con l’apporto della nostra Associazione per il  recupero di una quindicina di piloni e cappelle interessando vari artisti importanti valsusini che hanno gratuitamente, ognuno, adottato  un pilone ), e gli “Amici di Avigliana” hanno rivolto una costante attenzione affinché non siano degradati e conservino intatto il loro fascino. Normalmente erano legati al mondo contadino ed ai suoi riti di fede e di Provvidenza, sentiti da quelle generazioni come elemento costitutivo della loro vita quotidiana. Questo è il senso profondo che ci ha accomunati e che ora riporta, con il lavoro di restauratori qualificati quali Chiara Restauri di Collegno,  all’antico splendore questo”pilone dla ca’ nova”. A loro  va il nostro ringraziamento per la bravura e pazienza dimostrata, unitamente al Comune di Avigliana che ha finanziato l’intervento.

Il pilone risale alla prima metà del XIX secolo, purtroppo con poche tracce dei dipinti originali, riprese ove possibile, con la parte inferiore completamente intonacata in precedenza. E’ emerso nel lato destro una scritta a S. Grato, vescovo di Aosta del V sec. protettore dei raccolti contro la grandine, tipica calamità delle campagne e vigne.
Il pilone è dedicato alla Madonna con Gesù Bambino che ha in mano un ramo d’ulivo, simbolo di pace con in basso  un (santo) inginocchiato, il tutto ai bordi di un lago (leggenda dei laghi di Avigliana – vedi appresso -); a sinistra un chiaro S. Pietro che addita il cielo mentre a destra un martire giovane non identificato sullo sfondo della Sacra di San Michele. Sul lato posteriore campeggia una croce senza cartiglio.
Fino al 2006 era posto al termine di Corso Laghi, vicino all’omonima cascina, ed era interessato ai lavori di sbancamento collegati alla variante della SS 589. Era necessario trovarne una nuova sede o eliminarlo. L’Associazione Amici di Avigliana ha chiesto ed ottenuto dalla SITAF di trasferirlo, imbragandolo alla base, nelle adiacenze sul piccolo cucuzzolo dove si trova ora.
Il pilone restaurato vuole essere anche un benvenuto al turista che arriva ad Avigliana attraverso il tunnel di Monte Cuneo e si affaccia ai laghi ed augurare allo stesso un prossimo arrivederci.

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