Lettera da Pemba

ALL´ASSEMBLEA 2019 DELLA SAN MASSIMILIANO KOLBE ONLUS

 

Carissimi Amici e caro don Franco,

In occasione dell’Assemblea annuale vi raggiungo per mezzo di queste parole colme di sentimenti di gratitudine sincera ed affetto.

Da molti anni camminiamo insieme in una missione di speranza per i piú fragili e piccoli nella realtá di Cabo Delgado. Sono circa vent’anni di storia, di esistenze, di volti con identitá, sentimenti, dignità e di progetti che hanno contribuito e contribuiscono tuttora a rialzare da terra le vite piú sofferenti, emarginate e impoverite.

Non cerco mai di quantificare i frutti e quando ne scorgo alcuni, cerco di non soffermarmi a guardarli perché credo nella gratuitá e nel senso di questo cammino indipendentemente dai risultati che possano o no essere visti. Oggi peró, credo che sia doveroso condividere con voi la gioia di migliaia di bambini del Centro Ricreativo “Okhaviherana” che in questi anni sono stati accompagnati, tolti dalla strada e consegnati alla societá come giovani in gamba. Vari hanno raggiunto il sogno dell’universitá, altri sono diventati educatori nel loro stesso Centro, altri ancora hanno messo al servizio della societá il loro talento artistico diventando cantanti, musicisti, scultori, disegnatori…

Condivido con voi la vittoria di tante esistenze riscattate dalla lebbra e reinserite nella societá come persone degne di essere ascoltate e considerate. Quanti lebbrosi sono diventati persone attive e influenti nella sfida della Sanitá per debellare la lebbra in Mozambico. Grazie a loro la lebbra é uscita dal nascondimento e dall’ombra della paura per esigere apertamente giustizia, vita, salute, dignitá umana!

Come non condividere inoltre i passi importantissimi realizzati a favore della protezione delle adolescenti dalle molte forme di sottomissione, abuso, violenza, discriminazione… Quante ragazze, cristiane e musulmane in tutti questi anni sono state raggiunte dalle parole di Gesú: “Talita Kum” e si sono svegliate dal sonno dell’oppressione, della pressione culturale, della paura e della sofferenza per iniziare a vivere in libertà, responsabilità e coscienza la propria vita!

 

Se potessero volare sul cielo di Grugliasco i volti di tutte le persone toccate e trasformate dalla fedeltá e solidarietá dell’Associazione San M. Kolbe, penso che assisteremmo ad una festa di colori e di luci incommensurabile e il nostro cuore si riempirebbe di una gioia cosí profonda da poter abbracciare il mistero della risurrezione!

Spero che tutte queste esistenze rinate volino comunque nel vostro cielo interiore e vi lascino l’impronta indelebile della Speranza!

 

Un abbraccio forte a tutti e GRAZIE!

 

Laura Pierino

 

Pemba, 18/03/2019