L’Arte come dono contro il Covid-19

I giorni dell’emergenza dettata dal Covid-19 sono assai difficili per tutta la comunità del Chierese ma si trasformano anche in occasioni di dialogo e di aiuto.

Sei pittori vicini all’associazione e “guida” del Laboratorio di Disegno e Pittura donano a V.I.T.A. le loro tele, perché siano messe in vendita ad offerta e il ricavato interamente devoluto alla Sezione di Chieri della Protezione Civile come contributo all’acquisto di dispositivi di sicurezza e ad altre necessità motivate dall’emergenza attuale.  La Protezione Civile è una presenza importante nel nostro territorio, dà assistenza alla popolazione in molte occasioni e ancor di più la sua presenza e l’aiuto si rivelano preziosi nell’attuale contingenza.

Per ciascuna opera si richiede un’offerta a partire da 100 Euro, cifra simbolica molto inferiore al valore di mercato dal momento che ogni opera è un pezzo unicoChi è interessato può contattare l’associazione (cell. 329 972 5792) per ricevere indicazioni circa la modalità di acquisto (pagamento con bonifico bancario e rilascio di ricevuta) e di ritiro.

Presentazione delle opere e degli autori:

Simone Beltramo Spremuta d’arance – 2015, olio su tela, 35×50

Simone Beltramo sin da piccolo ha iniziato a manifestare una certa predisposizione nei confronti dell’arte; questa sua passione lo ha portato agli studi artistici, frequentando inizialmente il Primo Liceo Artistico Statale di Torino e successivamente l’Accademia Albertina, conseguendo una laurea in Pittura con una votazione di 110 e lode. I suoi dipinti, in prevalenza oli su tela, risultano ricchi di dettagli e caratterizzati da una resa pittorica estremamente naturalistica. L’artista vuole riportare sulla tela tutto ciò che si trova in natura, mediante una rappresentazione realistica e dettagliata.

 

Mario Frixione Mattino – 2019, tempera su cartoncino, 30×40

Il Pittore Mario Frixione, genovese, ha cominciato ad esporre le sue opere dagli anni 70 nelle Gallerie di diverse città Italiane. Alcune sue opere sono presenti in collezioni d’arte anche all’estero. Oltre agli oli su tela ha dato spazio anche ai pastelli e agli acquerelli nei quali si può trovare una delicatezza espressiva notevole che si concretizza in una dimensione raffinata entro la quale Frixione sa utilizzare in chiave poetica la tradizione figurativa “nostrana”.

 

Maria Antonietta Monetta Gatto tra le stelle – 2018, acrilici,  40×40

La passione per la pittura ha portato Maria Antonietta Monetta ad intraprendere gli studi artistici, liceo e successivamente pittura all’Accademia Albertina. I suoi quadri figurativi dai colori vivaci, rappresentano principalmente la natura, che dipinge cercando di suggerire le sensazioni di pace e serenità che la sua osservazione le
trasmette. A volte compaiono anche persone o animali, principalmente gatti, perfettamente in armonia con l’ambiente, come dovrebbero tornare ad essere.

 

Angela Rosso Colline in Autunno – 2016,  olio su tela, 30×40

Angela Rosso nella sua pittura ha sempre cercato l’armonia del colore e la grazia del movimento, dipingendo sia paesaggi, sia momenti di danza. Nei paesaggi ha colto tramite sfumature l’importanza dei dettagli nella globalità del soggetto fino a rappresentare una realtà tormentata e non sempre chiara. Ha partecipato a diverse collettive e personali in diverse località del Piemonte, all’inizio col gruppo Artemisia, negli ultimi anni con l’Unione degli Artisti del Chierese e del Circolo Artisti di Torino.

 

Marisa Valle Arco in Controluce – 2013, olio su tela, 20×40

Gli oli su tela di Marisa Valle sono accomunati dal senso della misura e della discrezione, suggeriscono atmosfere piuttosto che definire incisivamente il soggetto, quasi che gli scorci a Lei cari venissero osservati attraverso un filtro magico, rendendoli più accoglienti, protettivi e sereni. Dal 1982 ha partecipato a numerose personali e collettive in Piemonte e in Liguria collaborando con alcune Associazioni tra le quali l’Unione Artisti del Chierese e il Circolo Artisti di Torino.

 

Giorgio Zola Teseo e Arianna – 2019, tecnica mista, 40×28

Giorgio Zola fin da bambino è sempre stato attratto dal disegno e dalla pittura. Ritrattista per eccellenza, oltre a ritrarre espressioni particolari dei volti, si dedica ai personaggi della mitologia greca e celtica. Attualmente le sue opere si ispirano a scene di vita contadina che gli ricordano la sua infanzia. Ama rappresentare la natura della quale è affascinato da sempre con tecniche diverse, in mille modi e con una vena di surrealismo.