Dibattito su Disabilità e Sessualità (Ottobre 2015)

Dibattito su Disabilità e Sessualità (Ottobre 2015)
Riportiamo un articolo che sintetizza molto bene il dibattito
Borgaro – Il convegno “Disabilità e Sessualità “ un momento di grande riflessione dalla parte dei diversamente abili proposto da Insieme per l’Handicap. (Dario De Vecchis)
Un tema forte “Disabilità e Sessualità” per il convegno organizzato sabato 17 ottobre al Cinema Italia dall’associazione Insieme per l’Handicap (IpH) che ha cercato di andare oltre alle parole e lanciato proposte concrete. I modelli attuali dominanti sulla sessualità hanno come costante la prestanza fisica, l’avvenenza, la prestazione sessuale cancellano o deprezzano altre realtà. Tra i partecipanti e i relatori che si sono alternati sul palco della giornata coordinata dal presidente di IpH Gaetano Cipriano la convinzione che questo tema può uscire dall’ottica dei diritti negati non garantiti ai diversamente abili che che prima di tutto vanno rispettati mettendo almeno da parte delle strutture pubbliche strumento per aiutare evoluzione di una rete di sostegno. Cipriano fin dall’inizio del convegno ha continuato la volontà anche nel nostro territorio di creare “ una rete a cui si potrà accedere per avere un supporto o informazioni”. Un primo risultato sarà quello di verificare “la fattibilità di aprire uno sportello sulla Disabilità e Sessualità nella nostra zona con il supporto dello sportello di Passepartout di Torino che ha già da anni affronta il problema e quello di inserire la figura dell’assistente sessuale” . Certo è che questa prospettiva non può solo essere indirizzata al mondo della disabilità ma all’intero contesto sociale come ha ricordato nella sua relazione la dott.ssa Nunziatina Saporito con il suo breve viaggio nella storia della sessuologia. Disabilità ma anche dignità parola chiave nell’intervento di saluto del sindaco di Borgaro Claudio Gambino che ha ringraziato prima di tutto il presidente di IpH per il suo impegno costante e la volontà di proporre iniziative concrete sul mondo della diversità. Iniziative concrete che ha rimarcato Marcella Maurin, nel suo ruolo di assessore alle pari opportunità di Borgaro rimarcando, il ruolo attivo nel confronto tra disabilità e abilità delle istituzioni presenti ad iniziare dalla scuola con i progetti di inclusione positivi realizzati. Concretezza quindi che si è potuta toccare con la relazione della dott.ssa Luisa Giacometti coordinatrice dei CST del territorio con la relazione “I pensieri ed i vissuti dei disabili, dei genitori e degli operatori”. Accattivante l’intervento dello psicologo clinico Maurizio Pauletta sul tema “Il pregiudizio e la sessualità negata” che è partito da una immagine chiave quella del film “Avatar” percorrendo così i temi dell’etologia del comportamento sessuale, la sessualità nell’arco della vita e il piacere, la sessualità e la ricerca dell’altro. Riflessioni ma non solo anche denuncia della condizione non ottima delle strutture sociali esistenti che non aiutano le famiglie questo il nocciolo concreto dell’intervento del dr. Giancarlo Ferrari che ha ricordato l’esperienza di campo del Love-Abilty e sostenuto l’intervento legislativo che si vuole mettere in atto.
Un aiuto concreto per i diversamente abili come ha ricordato la dott.ssa Ilaria GAMBA
psicologa e sessuologa nella sua relazione “Sessualità e affettività: dimensioni dell’esperienza umana” partendo dalla costatazione che vi è in generale una difficoltà di parlare di sessualità figuriamoci in relazione alla diversità. Ha messo le mani nel piatto dell’agire l’intervento video del senatore del PD Sergio Lo Giudice spiegando la proposta che anima il disegno di legge DDL 1442-2014 in materia di sessualità assistita per persone con disabilità
Ma senza dubbio a far emergere il confronto nel convegno è stato l’intervento di Max Ulivieri . Il responsabile del progetto per l’assistenza sessuale in Italia, che vive in prima persona il problema della disabilità, è sicuramente il portavoce reale di una battaglia che come ha spiegato vuole “confrontarsi non solo con chi ha il problema ma allargare il raggio d’azione”. Due sono le chiavi per Ulivieri per il percorso sul tema della Diversità e la Sessualità: la proposta dell’inserimento della figura dell’assistente sessuale , abbattere l’ipocrisia sull’aspetto sessuale e il suo contesto” perché come giustamente afferma “tutti hanno problematiche sessuali anche voi bipedi!”. Vivere la normalità da parte di un disabile della propria sessualità è emerso in maniera concreta nel pomeriggio con la proiezione del Film “L’Amore Vola “regista Paolo Severini e il dibattito con la partecipazione concreta del pubblico che ha dato vita , “succo” a tutto il convegno. Ricordiamo che il convegno è stato patrocinato dal Comune di Borgaro e dal C.I.S. di Ciriè con la partecipazione di APS Progetto O.A.S.I , Coop. Animazione Valdocco, Volare Alto, Servizi per disabili – Passepartout di Torino, Associazione ADN (Diritti Negati), Parole e Musica onlus e con il. contributo della Coop Operaia Agricola di Borgaro.
I relatori