IL MOBBING AL PARLAMENTO EUROPEO: materiali raccolti dall’europarlamentare Daniele Vietti su alcune proposte, relazioni e interrogazioni parlamentari in tema di mobbing (continua)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla parità tra donne e uomini nell’Unione europea – 2011/2244
incoraggia gli Stati membri ad attuare programmi di informazione in materia di molestie e mobbing sul luogo di lavoro, per far sì che le donne che subiscono tali trattamenti siano in grado di adottare contromisure efficaci;
RELAZIONE 20 luglio 2015
sulla carriera professionale delle donne in ambito scientifico e accademico
Sollecita gli Stati membri a incoraggiare i datori di lavoro ad adottare misure intese a contrastare tutte le forme di mobbing sul posto di lavoro ai danni delle donne, che possono generare scoraggiamento nelle vittime spingendole infine a licenziarsi.
Dichiarazione scritta sull’istituzione di una Giornata europea d’azione contro il mobbing
e le molestie sul posto di lavoro
Il Parlamento europeo,
– visti la direttiva quadro 89/391/CEE, la strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la
sicurezza sul lavoro e l’accordo quadro volontario tra le parti sociali del 26 aprile 2007,
– vista la risoluzione del Parlamento europeo del 20 settembre 2001 (A5-283/2001) sul
mobbing sul posto di lavoro,
– visto l’articolo 123 del suo regolamento,
- visto l’articolo 31 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che sancisce il
diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose,
- vista la direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006,
riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra
uomini e donne in materia di occupazione e impiego,
- visto lo studio dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (European
Survey of Enterprises on New and Emerging Risks), che rileva una sottovalutazione del
mobbing quale rischio per la sicurezza e la salute,
- in considerazione del fatto che il mobbing provoca gravi problemi fisici e psichici alle
vittime,
- reputa che l’opinione pubblica debba essere resa maggiormente conscia di tale problema;
- chiede che, per questa ragione, il 17 luglio di ogni anno si tenga una Giornata europea
d’azione contro il mobbing e le molestie sul posto di lavoro, con manifestazioni
informative in materia;
- incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l’indicazione dei
nomi dei firmatari, al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti degli Stati membri
Traduzioni a cura di Ferdinando Ciccopiedi
Interrogazioni parlamentari
17 Settembre 2015
E-011542/2015
Risposta data da Ms. Jourovà per conto della Commisisone
L’uguaglianza di genere e la legislazione anti-discriminazione nell’unione europea proibisce il mobbing sul posto di lavoro in relazione al sesso e all’origine razziale o etnica, come sul piano della religione, credenze, disabilità e orientamento sessuale. La Commissione monitora la corretta applicazione e il rafforzamento della legislazione UE negli Stati membri e li supporta in una implementazione più appropriata.