Due parole sullo psicodramma
La parola Psicodramma (da psichè = anima, soffio vitale e drama = azione) indica quel metodo professionale che consente di esplorare e conoscere la realtà psichica e le relazioni attraverso l’azione e la scena teatrale.
Esso è un metodo d’approccio psicologico che consente alla persona di esprimere, attraverso la messa in atto sulla scena, le diverse dimensioni della sua vita e di stabilire dei collegamenti costruttivi fra di esse. Lo psicodramma facilita, grazie alla rappresentazione scenica, lo stabilirsi di un intreccio più armonico tra le esigenze intrapsichiche e le richieste della realtà, e porta alla riscoperta ed alla valorizzazione della propria spontaneità e creatività.
Il dottor J.L.Moreno, psichiatra e pioniere nel campo dei processi di gruppo, ha scoperto negli anni ’20 l’importanza e l’efficacia per la persona della rappresentazione scenica di ciò che ella vive, ha vissuto, desidererebbe vivere, avrebbe desiderato vivere… Tale messa in scena permette di avviare, in un contesto protetto e rassicurante, un dialogo percepibile, attivo e costruttivo fra i diversi aspetti della propria vita. La persona giunge così ad un più alto livello di coscienza di sé e di fiducia, e può accedere a modi maggiormente spontanei e creativi nel relazionarsi a sé e agli altri. Lo psicodramma è quella pratica professionale che utilizza i metodi basati sulla teoria, la filosofia e la metodologia ideate da Jacob Levy Moreno
Sintetizzando, lo psicodramma è un metodo di sviluppo personale basato essenzialmente sulla “messa in azione” dei contenuti del mondo interno. Nello psicodramma la persona “gioca”, concretizzando sulla scena le sue rappresentazioni mentali.
Le applicazioni dello psicodramma si riferiscono soprattutto all’ambito clinico, sociale, educativo, creativo.
In uno psicodramma la persona di volta in volta impegnata nella ricerca di sé (protagonista) trova il sostegno di:
- psicodrammatista, (conduttore) il professionista qualificato che facilita il processo;
- gruppo di persone che creano l’ambiente adatto alla messa in scena dei ruoli richiesti dalla rappresentazione;
- spazio d’azione (palcoscenico) nel quale si sviluppa la messa in scena;
- messa in azione, stimolata dallo psicodrammatista.
L’interesse per chi subisce mobbing o altro tipo di stress correlato al lavoro
Per chi subisce o si deve occupare di mobbing, stress lavoro correlato, stalking, e altre situazioni di disagio dovute alle relazioni intrattenute nell’ambiente frequentato, lo psicodramma moreniano è uno strumento per la formazione individuale e di gruppo assai utile ed efficace sopratutto, perché consente di comprendere la realtà conflittuale e di disagio emotivo e relazionale dell’altro attraverso l’immedesimazione nel suo vissuto. Questo comporta una comprensione a livello emozionale e non cognitivo dunque assai più profonda e duratura.
La Collaborazione dell’AIPsiM Piemonte
L’Associazione Italiana Psicodrammatisti Moreniani (AIPsiM), che condurrà il progetto, è la più importante associazione in Italia che si propone di favorire la conoscenza e lo sviluppo dello psicodramma moreniano (o classico) nei suoi aspetti di ricerca scientifica e di applicazione pratica. L’Associazione ha valenza nazionale: gli psicologi, formatori ed educatori che vi aderiscono operano su tutto il territorio Italiano e si confrontano anche a livello europeo ed internazionale. La sezione piemontese dell’AIPsiM ha sede a Torino presso il Teatro di Psicodramma di Via San Domenico 16.