Studio dell’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
Questo articolo è tratto da uno studio dell’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (www.osha.europa.eu) e ricorda a tutti, lavoratori e datori di lavoro, alcune semplici regole:
- Lo stile di vita è privato. Nessuno può obbligarvi a cambiarlo, a meno che determinate azioni si rivelino dannose per altri
- Una vita sana è nell’interesse di ognuno, ma partecipare ad attività per promuovere la salute sul lavoro è una scelta volontaria
- Le attività di promozione della salute richiedono un impegno da parte dei datori di creare un’organizzazione e un ambiente i lavoro sani e da parte dei lavoratori la partecipazione attiva ai programmi di PLS
- Equilibrio vita-lavoro: le aziende dovrebbero fornire supporti a livello sociale, come la creazione di asili nido
- Gestione partecipativa: le politiche aziendali dovrebbero tenere conto delle prospettive e opinioni dei lavoratori
- Consulenza psicologica: le aziende dovrebbero attivare sia sedute di gruppo per la riduzione dello stress sia colloqui riservati
- Offerta da parte delle aziende di regolari controlli sanitari
- Contributo economico aziendale per lo svolgimento di attività fisiche (almeno 30 minuti/giorno) al di fuori del tempo di lavoro, ivi compresi il fare le scale, percorrere brevi tratti a piedi, andare in bicicletta (no ad ascensori e autobus)
- Organizzazione di manifestazioni sportive all’interno delle strutture aziendali
- Supporti e informazioni anonimi, riservati ai dipendenti, su alcolici e droghe
- Campagne di informazione su una alimentazione sana, compresa quella delle mense aziendali
- Evitare situazioni stressanti, come il traffico mattutino, preferendo (se sono efficienti) i mezzi pubblici
- Imparare a dire “no” se il lavoratore ritiene che un compito sia troppo impegnativo
- Introdurre pause di relax nel programma di lavoro giornaliero
- Parlare ai superiori della propria situazione
- Prendere atto dei sintomi di stress e ascoltare i segnali del proprio corpo e parlarne col medico di fiducia