DIECI PASSI PER MANTENERE LA CALMA
Guardare il quadro generale . Fermarsi, pensare e guardare al contesto in modo più ampio è il primo passo per mantenere la calma. Solo così, afferma Fisher, si può davvero capire cosa si vuole, dove ci si trova. Contestualizzare aiuta a non concentrarsi sul dettaglio che fa montare la rabbia, mentre serve a comprenderlo in un contesto più chiaro.
Ascoltare . Se si ha di fronte un’altra persona, è fondamentale ascoltarla. Non solo ‘sentirla’ con le orecchie, ma assimilare quello che dice, pensa, esprime. Usare l’empatia più dell’udito.
Comunicare . E’ importante comunicare in modo non aggressivo, ma diretto. Esprimere ciò che si sente è importante, e per essere compresi occorre farlo in modo chiaro e disarmato.
Essere d’accordo… sul non essere d’accordo . Un gioco di parole che è fondamentale nell’imparare a mantenere la calma. Non essere d’accordo con un’altra persona è del tutto lecito. Non c’è solo bianco/nero, giusto/sbagliato. Esiste la diversità, esistono le differenze, ed è importante partire dal presupposto che sono valide.
Non cercare di vincere . Durante un confronto con qualcuno, l’importante non è uscire ‘vincitori’. Piuttosto è trovare un punto in comune. Il dialogo non è una gara tra opposti.
Non darsi per persi . Allo stesso tempo però, occorre non darsi già per perdenti. Non sottovalutarsi. La frustrazione è la migliore amica della rabbia. L’obbiettivo, se proprio la vogliamo vedere dal punto di vista del gareggiare, è il pareggio.
Niente spazio allo stress . In generale, vivere una vita il meno stressante possibile è importantissimo per riuscire a mantenere la calma. E’ un capitolo molto ampio, che riguarda potenzialmente ogni sfera della personalità, della quotidianità, della routine.
Non prendere tutto sul personale . Non siete al centro dell’universo e non è tutto a voi dovuto. Non siete colpevoli universali né vittime sacrificali. Insomma, tutto quello che succede, compresi i comportamenti delle altre persone, non sono per forza riferiti a voi. Forse sono stressati loro stessi.
Gratitudine . Essere grati per quello che si ha significa partire da una prospettiva dove rabbia e angoscia non hanno spazio. E di conseguenza mantenere la calma nelle situazioni difficili diventa più semplice.
Concentrarsi sul presente . Il prima e il dopo non hanno importanza. E’ il presente quello in cui si può fare la differenza.
Fonte: www.stile.it